Produrre macchine più efficienti è una cosa, ma lavorare nel modo più efficiente possibile come azienda è una vera sfida nel nostro mondo ibrido post-pandemia. I team devono collaborare come mai prima d'ora, tutti in un unico spazio, indipendentemente dalla posizione o dall'esperienza, abbattendo i silos di ingegneria meccanica, elettrica e del software per creare un'unica fonte di verità e ridurre i tempi di progettazione e messa in servizio.
Se prima era il mondo dell’industria a portare il concetto di innovazione verso il mondo consumer, oggi è il mondo consumer a trainare l’innovazione digitale. Nella prima metà degli anni ‘90 c’erano già stati i primi accenni di un cambio di direzione con l’arrivo dei browser desktop e dei primi servizi di posta elettronica, ma sono gli smartphone che unendo differenti stream di innovazione, hardware e software, creano la rottura maggiore con il passato. Con l’avvento degli smartphone tutti noi iniziamo ad essere esposti quotidianamente a servizi digitali il cui obiettivo è mettere al centro l’utente.
La consumerizzazione ha portato a un cambiamento nel modo in cui i dipendenti interagiscono con la tecnologia. Invece di fare affidamento esclusivamente su strumenti e attrezzature forniti dall’azienda, i dipendenti ora si aspettano di utilizzare le logiche consumer introdotte dai FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google) anche nei dispositivi presenti sul luogo di lavoro. Questo comporta una serie di vantaggi, sia per i dipendenti che per i decision maker.
Il nuovo design system delle HMI di Sacmi consiste nella progettazione di soluzioni incentrate sull’esperienza utente e sull’usabilità dei sistemi, tenendo conto del contesto industriale.
Lo stress della Cina sulla produzione di fascia alta contribuirà a creare un sistema industriale moderno, salvaguardare le catene industriali e di approvvigionamento e promuovere nuovi punti di forza competitivi. La produzione è il fondamento di un paese e lo sviluppo di prodotti di alta qualità del settore manifatturiero cinese è entrato nella corsia di sorpasso, sostenuto da tecnologie digitali come il cloud computing, i big data, l'IoT e la blockchain.
Da un report di UCIMU emerge come la posizione dominante che i costruttori di macchine europei e statunitensi hanno occupato negli ultimi decenni, si stia spostando a vantaggio dei costruttori dell’area asiatica. La Cina risulta oggi al secondo posto per fatturato di esportazioni (dopo la Germania) e importazioni (dopo gli USA) di macchinari industriali e apparecchiature. I paesi dell’area pacifica vedranno tuttavia un sostanziale assestamento o riduzione delle importazioni di macchinari industriali sul loro territorio a fronte di una crescita delle esportazioni verso l’Occidente. Come potranno reagire?