L’obiettivo della trasformazione digitale in ambito manifatturiero è creare infrastrutture di produzione sempre più agili, flessibili, intelligenti, nativamente orientate al cambiamento e al miglioramento continuo, in rapporto alle variazioni di mercato e della domanda. La continua evoluzione è il messaggio chiave sintetizzato nella locuzione “Industry X“, che si focalizza sul tema della trasformazione del settore manifatturiero guidata da dati e digitale, di fronte alle sfide epocali che ne stanno mettendo a dura prova la tenuta e resilienza.
Le organizzazioni manifatturiere continueranno a crescere digitalmente man mano che il 2023 andrà avanti, con il settore destinato a diventare oggi uno dei settori più trasformati, infatti il 47% delle organizzazioni manifatturiere ha aumentato i propri budget relativi al digitale.
Recenti ricerche indicano che il motore generale della trasformazione digitale può essere riassunto in una parola: qualità. Quasi la metà (45%) degli intervistati nel recente "State of Smart Manufacturing Report" ritiene che il miglioramento della qualità stia creando la necessità di accelerare la trasformazione digitale nella propria organizzazione.
Il nuovo design system delle HMI di Sacmi consiste nella progettazione di soluzioni incentrate sull’esperienza utente e sull’usabilità dei sistemi, tenendo conto del contesto industriale.
Jeff Winter esperto di industria 4.0 ed ex Microsoft, ci racconta come alla fine del 2018, il suo compito era capire cosa significasse Industria 4.0 per la sua azienda e come Microsoft doveva sviluppare la propria offerta in questa direzione.
I dirigenti del settore manifatturiero prevedono guadagni economici per il resto del 2023, anche se a un ritmo più debole di quanto previsto in precedenza. Secondo le previsioni economiche semestrali dell'Institute for Supply Management , le entrate per il 2023 dovrebbero aumentare, in media, dell'1,7%. Si tratta di 3,8 punti percentuali in meno rispetto alla previsione di dicembre 2022 del 5,5% e di 7,6 punti percentuali in meno rispetto all'aumento anno su anno del 9,3% riportato per il 2022.